Tutta la verità sulle tende da sole condominiali

Riconfermati i vari bonus fiscali, con i primi mesi del nuovo anno arriva il momento giusto per pensare a una tenda da sole per il terrazzo o il balcone del proprio appartamento.
Tutto bene finché la casa è indipendente, ma nel caso del condominio come ci si deve comportare?

Il problema, alla fine, è sempre di convivenza e - come tutti sanno - nella riunione di condominio c’è quasi sempre qualcuno che è in disaccordo.
Eppure avere una bella casa e una tenda che protegga dal sole e migliori l’efficienza energetica e il comfort abitativo dell’abitazione è un diritto oltre che un piacere. 

Come comportarsi allora?
Sgomberiamo subito il campo da dubbi e guardiamo cosa dice la normativa: per installare tende da sole non serve alcun permesso a costruire, né occorre presentare la Scia (segnalazione certificata inizio attività) al comune di residenza.
L’installazione della tenda, infatti è un’attività di edilizia libera che non richiede alcuna autorizzazione. 
Non solo: non è necessario chiedere né informare l’amministratore di condominio, ma esclusivamente attenersi a quanto previsto in fatto di decoro architettonico nel regolamento dell’edificio condominiale. In pratica, all’attuale stato legislativo, nessuno può vietare l’installazione di una tenda da sole sul vostro balcone di proprietà. È però vostro dovere attenervi alle norme comuni previste dal regolamento (se esistenti). 
Questo si ripercuote - o meglio limita - la scelta a una gamma di colori e modelli ammessi; da notare anche che per modelli spesso si intende a grandi linee la tipologia.

In qualsiasi caso non avete bisogno di autorizzazione alcuna da parte dell’assemblea condominiale.

È anche vero che non sempre questi sono indicati nel regolamento condominiale, nel qual caso siete liberi di scegliere. 

Questo dice la legge, ma come sempre il buon senso è ancora più utile. Invece di iniziare una guerra porta a porta, attenetevi a quattro principi fondamentali:

L’installazione della tenda da sole deve rispettare

  • il decoro architettonico, quindi non deve peggiorare l’estetica dell’edificio (cosa assai improbabile se non impossibile nel momento in cui vi affidate a un produttore e un installatore serio)
  • il succitato regolamento condominiale, qualora preveda colori e modelli specifici
  • l’ottenimento dell’eventuale autorizzazione per l’apposizione dei ganci da parte dell’inquilino al piano superiore nel caso di balconi aggettanti
  • mantenere una distanza minima di tre metri dagli appartamenti vicini, per non incidere in alcun modo al diritto di affaccio della parte sottostante.

In qualsiasi caso, il vostro venditore e installatore di fiducia saprà come consigliarvi al meglio: è un servizio che SQDO fornisce come parte integrante dell’acquisto.

Categorie Novità:

Richiedi Informazioni

I dati derivati tramite il seguente modulo da Lei volontariamente forniti per l'attivazione dei servizi richiesti saranno trattati da parte di SQDO srl ai sensi del D.lgs. n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e del Regolamento (UE) 2016/679) in materia di protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e di libera circolazione di tali dati e s.m.i. Clicca qui per l'informativa completa.